Buio in sala, la storia spiegata con un film: School Experience in Calabria fa riflettere gli studenti e appassiona i docenti

Insegno storia da dieci anni e ho sempre cercato di spiegare ai ragazzi che cos’è la guerra, senza mai riuscirci veramente. Oggi, grazie a School Experience e al film ‘Aquile Randagie’, finalmente lo hanno capito. Si vedeva dagli occhi lucidi, dai visi attenti”. Mario Cosentino, insegnante di lettere della scuola secondaria di primo grado di Cittanova, è uno dei tanti docenti che hanno scelto di aderire con la propria classe alla tappa calabrese del festival itinerante organizzato da Giffoni Opportunity, nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola promosso da MIUR e MIBACT.

Gli insegnanti possono utilizzare il cinema sostanzialmente in tre modi differenti - continua il docente - il primo è affrontare il linguaggio audiovisivo come mezzo di studio, affrontandone le regole, educando i ragazzi alla lettura di un film. Il secondo è coinvolgerli nella realizzazione di un cortometraggio. Il terzo: utilizzare i capolavori del cinema come supporto all’attività̀ didattica, per arricchire le informazioni, allargare il campo, affrontare alcuni temi. Grazie a Giffoni e alla Scuola di Recitazione della Calabria i giovani hanno l’occasione di sperimentare tutte e tre le strade”.

Per una classe di preadolescenti, ad esempio, AQUILE RANDAGIE, primo lungometraggio italiano che racconta lo scoutismo, la sua storia, il ruolo che l’associazione ha svolto nel corso della Resistenza italiana, è perfetto. Prodotto da Finzioni Cinematografiche, il film è stato scritto dal regista Gianni Aureli insieme a Massimo Bertocci, Francesco Losavio, Gaia Moretti ed è distribuito da Luce-Cinecittà. L’opera, in concorso nella sezione Feature Experienceracconta le vicende storiche dell’Italia prerepubblicana e centra la propria narrazione su valori oggi fortemente in crisi, ma quanto mai necessari come la partecipazione sociale e quella politica. Nel corso del ventennio fascista tutte le associazioni giovanili vengono chiuse per decreto del duce, compresa l’associazione scout italiana. Un gruppo di ragazzi decide di dire di “no” e fonda le aquile randagie: giovani e ragazzi, guidati da Andrea Ghetti detto Baden, e Giulio Cesare Uccellini detto Kelly, che continuano le attività scout in clandestinità, per mantenere la promessa: aiutare gli altri in ogni circostanza. Il gruppo scopre la Val Codera, una piana tra gli alberi segreta e impervia a poche ore da Milano, e ne fa la sua base. Il fascismo non li ignora, li segue, li spia, ma ostacoli e violenze non fermano le aquile. Dopo il 1943, i ragazzi danno vita al movimento scout clandestino che supporterà la Resistenza fino alla fine della guerra.

Nel mentre continuano i laboratori per studenti e docenti: da una parte i ragazzi imparano a decodificare i linguaggi e i mestieri del cinema con Movie Lab, dall’altra professori e i dirigenti lasciano la cattedra e tornano tra i banchi. Grazie a Digital Prof. sono proprio loro al centro di un percorso di formazione per una didattica che strizza l’occhio al digitale. E se il web diventa protagonista dell’insegnamento fa altrettanto la sicurezza in rete: ad accompagnare School Experience in Calabria, infatti, c’è anche il truck della Polizia Postale nell’ambito della campagna educativa itinerante realizzata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, per il progetto Safer Internet Centre – Generazioni ConnesseGiffoni Opportunity e Polizia Postale, infatti, hanno iniziato un percorso di collaborazione per favorire un uso responsabile del web da parte dei più piccoli, fornendo alle famiglie e agli insegnanti informazioni e consigli utili per una navigazione sicura.

 

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