Il valore della diversità e del dialogo: acclamate a Cittanova le opere in concorso a School Experience

Con una matita vorrei disegnare un mondo dove la diversità non fa paura”. Caterina ha 12 anni e la voce rotta dall’emozione, attorno a lei una platea di 500 ragazzi con gli occhi lucidi e lo sguardo attento. School Experience - il festival itinerante inserito nel Piano Nazionale Cinema per la Scuola promosso da Miur e Mibac - a Cittanova fa anche questo: crea legami tra docenti e studenti, offre momenti di riflessione e condivisione, unisce e commuove. Fino a domani, grazie alla collaborazione tra Giffoni Opportunity e la Scuola di Recitazione della Calabria, saranno 2000 gli studenti delle scuole secondarie di I grado che affronteranno temi diversi non in classe ma al cinema, con film che spiegano e raccontano, intrattengono e spingono a mettersi in discussione.

Dà valore alla diversità MIO FRATELLO RINCORRE I DINOSAURI, diretto da Stefano Cipani e in concorso nella sezione Feature Experience dedicata ai lungometraggi. Il film segue la storia di Jack (Francesco Gheghi) che fin da piccolo ha creduto alla tenera bugia che i suoi genitori gli hanno raccontato, ovvero che Gio (Lorenzo Sisto) suo fratello, fosse un bambino “speciale”, dotato di incredibili superpoteri, come un eroe dei fumetti. Con il passare del tempo Gio, affetto dalla sindrome di Down, per suo fratello diventa un segreto da non svelare. Con questo sentimento nel cuore, trascorre il tempo delle scuole medie. Quando Jack conosce il primo amore, Arianna (Arianna Becheroni), la presenza di Gio, con i suoi bizzarri e imprevedibili comportamenti, diventa per lui un fardello tanto pesante da arrivare a negare ad Arianna e ai nuovi amici del liceo l'esistenza di Gio. Ma non si può pretendere di essere amati da qualcuno per come si è, se non si è in grado per primi di amare gli altri accettandone i difetti. Sarà proprio questo l’insegnamento che Jack riceverà da suo fratello grazie a quel suo originale punto di vista sul mondo.

Educare vuol dire prendersi cura di noi ragazzi, stimolarne le rifelssioni – aggiunge Chiara, 11 anni – eventi come questo dimostrano che per sensibilizzare basta poco, perché io ho pianto come ha fatto il professore”.

Otto, invece, le opere in gara nella sezione Short Experience, dedicata ai cortometraggi proposti da registi italiani e internazionali. LA GITA di Salvatore Allocca ci presenta Megalie, figlia di immigrati senegalesi, nata e cresciuta in Italia. Quando le verrà negata l’opportunità di andare in gita a Parigi, un’occasione per dichiararsi al suo compagno di classe Marco, la ragazza perde ogni speranza nel mondo che la circonda. Storia diversa quella di Aiden in KNITCROMANCER di llison Rossi, Ida Zhu e Becky Seamans. Il protagonista è maleducato e ignora la nonna, così i gatti di casa decidono di vendicare la padrona e dargli una lezione. Il conflitto tra vita reale e virtuale è evidenziato da LIKE AND FOLLOW di Tobias Sclage, Brent Forrest. Due punti di vista diversi sono, invece, al centro di NEW NEIGHBOURS di A. Mannino, S. Burgio e G. Rinaldi. Donald, nazionalista bianco, mal sopporta l’arrivo dei vicini di casa, mentre la sua bambina non vede l’ora di giocare con una nuova amica. Un ragazzo è in ansia per sua nonna, una donna forte dalla memoria solida, in PREGHIERA A SAN GENNARO di Cristina Buoninfante. All’improvviso la donna sembra non ricordare più nulla. Il nipote decide quindi di andare in chiesa per rivolgere una preghiera a San Gennaro. Cambio di scena con THE ROBOT AND THE WHALE di Jonas Forsman: gli umani hanno lasciato il pianeta Terra. È rimasto solo Lobo, un allegro robot che ama gli animali e l'ambiente. Un giorno Lobo e il suo migliore amico, Banjo, incontrano una balena arenata sulla spiaggia e provano a fare di tutto per aiutarla. Ci porta a Buenos Aires TANGUITO ARGENTINO di Joaquin Brada. In una strada illuminata dalla luna, un’orchestra ambulante suona musica meravigliosa invitando due lampioni a ballare il tango, accendendo tra di loro una scintilla. Chiude la sezione TWEET-TWEET di Zhanna Bekmambetova: quando siamo felici ed emozionati possiamo persino volare. Come Luba, una bambina, e il suo amico passero che non conosce la paura, ma giocando con l'uccellino la ragazza dimentica di essere su una corda.

Saranno proiettati domani, invece, gli 11 cortometraggi realizzati da associazioni e istituti scolastici di tutta Italia per Your Experience.

 

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