DIARIO DI UN BAMBINO INVISIBILE, con School Experience l’adolescenza si racconta in un corto

Chi non si è mai sentito, almeno per una volta, invisibile al mondo, alle persone, alle circostanze. Un sentimento più diffuso di quanto non si pensi soprattutto in giovane età, quando le insicurezze  del bambino si mescolano alle prime difficoltà del diventare grandi. Ma c’è sempre un giorno in cui, come per magia, si riesce ad oltrepassare tutto e tutti, diventando finalmente visibili. Inizia da qui il viaggio della video factory di Giffoni Opportunity che, grazie alla collaborazione di 35 studenti degli istituti primari del Basso Piave, ha potuto dare vita a un cortometraggio capace di raccontare la fase più delicata della vita: l’adolescenza.

L’iniziativa fa parte di School Experience, il festival itinerante inserito nel Piano Nazionale Cinema per la Scuola, promosso dal Miur e dal Mibac.

DIARIO DI UN BAMBINO INVISIBILE - questo il titolo del corto - ripercorre le difficoltà di Daniele nel trovare e affermare la propria personalità, mostrandosi senza paura agli occhi di tutti. “Erano settimane che aspettavo la festa di Maicol. Ad essere sincero mi ero stupito di essere stato invitato dal più popolare della scuola. Di solito mi ignorava e come lui anche gli altri della classe. Non è che mi prendessero in giro, né si erano mai permessi di alzare le mani, semplicemente per loro non esistevo. Ero il bambino invisibile”. È la voce del ragazzo, ormai adulto, ad accompagnarci nei suoi ricordi di 11enne, quando visse l’avventura che lo portò finalmente ad essere visibile.

E se il protagonista della storia è riuscito finalmente a mettersi in luce, lo stesso hanno fatto i piccoli interpreti dello short movie che con la macchina da presa hanno giocato, superato paure e insicurezze, dominato le emozioni e imparato come il cinema può essere una fonte di crescita.

In sala, intanto, questa mattina altri 600 studenti hanno votato gli 11 i cortometraggi realizzati da associazioni e istituti scolastici di tutta Italia per Your Experience. Conosciamo un giovane detective ecologista pronto ad indagare su strane nuvole di panna montata con LA FABBRICA DELLE NUVOLE(Istituto Comprensivo Statale "G. Parise") di Corrado Ceron. In UNA SCUOLA A COLORI (Istituto Comprensivo “Foscolo Oberdan” di Napoli) di Luca Ciriello, ogni aula ha una sfumatura ed è occupata da gruppi di bambini che vivono ignorando chi ha un colore diverso dal proprio, cosa accadrà quando scopriranno l’importanza del confronto? È coraggiosa la protagonista di STORIA DI ELLA (Istituto Comprensivo Costiero di Vico Equense) di Flavio Ricci, alle prese con le ingiustizie gratuite di tre cugine. TEMPO IMPERFETTO (Scuola-Città Pestalozzi) di Francesco Matera, invece, racconta la piccola avventura vissuta da alcuni studenti nell’ora di ricreazione. In KRENK di Tommaso Santi (Società Kove) Gianni, uno ragazzo di origine cinese, viene incaricato dall'insegnante di accogliere un nuovo studente. Mentre LA RIVINCITA DI EDO (Istituto Comprensivo Via G. Messina)  di Giuseppe Peronace, ci racconta come il giovane protagonista supera le angherie dei suoi compagni di classe grazie a Isidoro, il bidello della scuola. In HADY di Riccardo Di Gerlardo (Associazione Zuccherarte - L'Aquilone Onlus) un bambino senegalese, nonostante l’aiuto della madre nel suo inserimento, non riesce a superare la nostalgia di casa. Cosa succede quando una ragazza si presenta in classe con una maschera che le copre il volto? Ce lo racconta SCARABOCCHI D'AUTUNNO(48° Circolo Didattico di Napoli "Madre Claudia Russo" e Arci Movie) di Giovanni Belotti. Saranno i compagni di classe ad aiutarla a liberarsene. Due bambini autistici fanno amicizia e, insieme, compensano le loro difficoltà in DOPO DI NOI (Anffas Onlus Modica e AxelFilm) di Alessio Micieli. A creare un collegamento che li aiuti a comunicare sarà la musica. Veniamo condotti in un mondo devastato dalla guerra con ARIA di Mirko Vigiliotti e Giancarlo Vasta. Il protagonista è alla ricerca del padre, durante il viaggio imparerà il valore dell’amicizia. Affronta il problema del mutismo selettivo, invece, UNA VOCE PER MIA SORELLA (Associazione Culturale Spazio Arteide) di Fabio Pannetto. I vincitori dello School Experience Award verranno annunciati nella tappa finale, in programma a Palermo dal 10 al 13 dicembre.

 

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