Sorrisi, applausi e tanta energia: la seconda giornata di School Experience 3 conquista alunni e prof

Tantissime mani alzate, sorrisi, applausi e perfino coreografie improvvisate sulla colonna sonora della serie tv “Mare fuori” hanno caratterizzato la seconda giornata della tappa finale di School Experience 3il festival itinerante, organizzato da Giffoni, realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola e promosso da Ministero della Cultura - Direzione Generale per il Cinema e l’Audiovisivo e Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Tre sale della Multimedia Valley (sala Blu, sala Verde e sala Galileo) hanno ospitato centinaia di alunni e docenti, invitati a vivere l'esperienza del grande cinema attraverso la visione di lungometraggi e short movie e a partecipare ai dibattiti su tematiche di grande attualità.

La sala Blu ha accolto i piccoli studenti dell'IC Don Milani-Linguiti di Giffoni e dell'IC Patroni di Pollica che, nell'ambito della sezione Short Experience +6 dedicata alle scuole primarie hanno fatto una maratona nei cortometraggi 1996, Citsalp, Il gigante nero, Giulia e il capoposto, Maronii, Medo, L'occhio della balena, Robin, To turn off the stars, Trash can e Vulcano. Ed è stato proprio quest'ultimo ad appassionare la platea. Sergio, Maria, Manuela, Ivan, Luca, Zaira, hanno infatti raccontato di essere rimasti particolarmente colpiti dalla storia del giovane Efesto che, nel tentativo di annullare il suo esilio dall'Olimpo, falsifica un dono per la madre Era, ma è costretto a stringere un patto con Ermes affinché quest'ultimo porti il dono alla dea per suo conto.Non avrei mai immaginato che sarebbe stato capace di fare così tante cose senza una gamba”, è stato il commento di Manuela, mentre Ivan ha simpaticamente riscritto il finale, proponendo una sorta di vendetta di Efesto, con la caduta di Era nel vulcano.

In sala Verde si sono invece riuniti alunne e alunni dell'IIS Gian Camillo Glorioso di Giffoni e dell'IIS Genovesi-Da Vinci di Salerno. Per la sezione Short Experience +14 pensata per le scuole secondarie di secondo grado, hanno visto: Il mare che muove le cose, Mela bacata, Una pioggia di giugno, Rimbombo, Sobe e Desce, What about cooking? 20 minuti. Tra i più apprezzati, Il mare che muove le cose. Massimo è il proprietario di uno stabilimento balneare, che è anche la sua casa, dove vive con la moglie e le due figlie. Tutto è cambiato da quando ha scoperto di avere il morbo di Parkinson: il mondo continua a girare e sembra essersi dimenticato di lui. L'incontro con un ragazzo africano, chissà come nella cucina del suo ristorante, gli darà l'opportunità di reagire al dolore.E' un lavoro molto potente, dedicato al tema dell'uguaglianza, ma con tanti riferimenti agli sbarchi”, ha detto Giuseppe. Per Carmine, “il messaggio è chiaro, siamo tutti uguali. E del resto è questa la lezione che impariamo qui a Giffoni, dove si ritrovano al festival migliaia di persone provenienti da tutto il mondo”. A Leila ha incuriosito Mela bacata, “perché mi sono rivista nel protagonista. Alle volte è difficile accettare di non avere comprensione dai propri docenti o dai compagni, ma alla fine i talenti emergono”. In tanti hanno apprezzato i corti di animazione, soffermandosi sulle tecniche utilizzate con grande competenza e passione. “Il mio sogno? Diventare un artista” ha confessato Edoardo che, tra i mestieri del cinema ritiene fondamentale quello del regista, “perché è colui che crea e controlla tutto”. Federica, invece, ha sottolineato l'importanza del ruolo degli attori: “sono loro che caricano la storia di emozioni e le danno valore”.

La sala Galileo ha ospitato gli alunni dell'IC Don Milani-Linguiti di Giffoni e dell'IC Patroni di Pollica che, per la sezione Short Experience +11 rivolta alle scuole secondarie di primo grado, hanno visto: La custodia, Mise en place, Nighty Night, Scribble e I gladiatori. Il primo è stato quello che sembra aver fatto breccia nei ragazzi. In un luogo e in un futuro non ben precisati, un bambino fugge da una guerra con un sogno chiuso nella custodia di un violino e una musica nel cuore che lo guiderà lungo il viaggio. “Questo ci fa capire che non tutti sono fortunati come noi, purtroppo”, hanno detto Eva e Elena che quest'anno, per la prima volta, sarà una juror del festival. Manuela e Mariagrazia hanno evidenziato che “tutte le storie sono state molto toccanti e ci hanno fatto riflettere in particolare sugli orrori della guerra. Noi lo stiamo vivendo da più di un anno. Quello che sta accadendo in Ucraina è terribile”. Francesco e Nicolò hanno detto di essere entusiasti di questa esperienza: “E' bellissimo essere qui a Giffoni, si respira tanta energia positiva”.

Contestualmente alle attività in sala, sono continuate le attività del laboratorio Movie Lab, con gli allievi dell'Istituto Comprensivo “Don Milani-Linguiti” impegnati nell’ideazione e realizzazione di uno short movie con la partecipazione degli autori e dei professionisti della video factory di Giffoni.

Il prodotto sarà presentato nella serata finale, in programma venerdì 21 aprile alle ore 18. Nell’ultima serata saranno annunciati i lungometraggi vincitori (Feature Experience) e i cortometraggi (Short Experience) realizzati da professionisti italiani e stranieri, oltre ai lavori prodotti da scuole o da associazioni culturali divise per fasce d’età (Your Experience).